Il Nola 1925 riprende il suo cammino nel campionato di Eccellenza 2023/2024 in trasferta. Ad ospitare i nolani sarà l’Acerrana. Scopriamo insieme città e società che accoglieranno i bianconeri!
LA CITTA’
Il nome “Acerra” ha desinenze comuni a già altre città italiane. In realtà, la città di Acerra è una delle più antiche della Campania. Fondata dagli Ausoni, fu poi dominio romano e longobardo. Fu anche saccheggiata dai Saraceni ma col tempo ha acquisito una notevole importanza territoriale e sociale. Soprattutto nella prima parte del Novecento, la città di Acerra ha accolto una moltitudine di vegetazioni e diverse aree industriali. Tra i monumenti più importanti si ricordano il Duomo in stile neoclassico, il Palazzo Vescovile e il Castello dei Conti.
LA SQUADRA
L’Acerrana, anche nota come Polisportiva Acerrana o Real Acerrana, è una delle società più antiche della Campania essendo nata nel 1926. Vanta una lunga militanza tra Serie D ed Eccellenza riuscendo, in particolare, a raggiungere la finale di Coppa Italia di categoria nella scorsa stagione di Eccellenza perdendo però con il San Marzano. Le partite casalinghe vengono giocate nel centro sportivo “Arcoleo“ recentemente ristrutturato ma ancora in fase di completare totalmente l’omologazione.
CURIOSITA’
La città di Acerra è nota per ospitare uno degli inceneritori più grandi d’Europa ma anche per una gustosa tradizione culinaria: l’antichissimo vino rosso “piccirillo“. I colori dell’Acerrana, oltre al simbolo del Toro, sono collegati al Torino. Sono diversi gli ex del Nola ora tra le file dell’Acerrana: Ndiogou Ndiaye (in bianconero nella passata stagione), Nicola Lagnena (al Nola nella stagione di Serie D 2011/2012 quando la società si chiamava Nuvla San Felice), Domenico Todisco (in campo col Nola in Serie D nella stagione 2019/2020), Simone Tramontano (giovane portiere aggregato con il Nola nella scorsa stagione in D).
